Smartworking: quali categorie di lavoratori ne hanno diritto?
Verificata la compatibilità tra le mansioni del lavoratore e lo smartworking, hanno diritto al lavoro agile:
- i lavoratori affetti da disabilità grave ai sensi dell’art. 3 della Legge n. 104/1992;
- i lavoratori che abbiano nel proprio nucleo familiare una persona affetta da disabilità grave ai sensi dell’art. 3 della Legge n. 104/1992;
- i lavoratori immunodepressi;
- i lavoratori che abbiano nel proprio nucleo familiare una persona immunodepressa;
- i lavoratori dipendenti del settore privato maggiormente esposti al rischio di contagio Covid – 19 in ragione dell’età, delle condizioni di salute (immunodepressione, patologie oncologiche, svolgimento di terapie salvavita, comorbilità accertata dal medico);
- i lavoratori con figli minori di 14 anni che si trovano in quarantena, purché nel nucleo familiare non vi sia un altro genitore inoccupato o in smartworking o che non abbia avanzato la richiesta di congedo straordinario.
In alternativa allo smartworking o nel caso in cui quest’ultimo non sia compatibile con l’attività lavorativa, il genitore può optare per un congedo straordinario retribuito.

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