Mentre sono in cassaintegrazione, posso andare in vacanza?

Cassa integrazione e obbligo di disponibilità del lavoratore. 

Forse anche a te è venuta la domanda se durante la cassa integrazione un lavoratore può gestire liberamente il suo tempo e, per esempio, partire per un vacanza ben sapendo di essere “esonerato” all’attività lavorativa per 10 giorni.

Per rispondere a tale domanda è necessario sapere anzitutto che la Cassa Integrazione è una forma di aiuto che lo Stato concede alle aziende in difficoltà, che subiscono un calo di produzione e non riescono perciò a impiegare tutti i propri lavoratori. 

Per tale motivo, quindi, alcuni di loro vengono sospesi dall’attività lavorativa per un determinato periodo e hanno diritto di percepire dall’INPS la relativa indennità al posto del regolare stipendio. 

Durante tale periodo, però, questi lavoratori devono rimanere disponibili a riprendere in qualsiasi momento l’attività lavorativa, non potendo in alcun modo rifiutare una eventuale chiamata in servizio del datore (anche se questa avviene prima del termine finale). 

Rispondendo al quesito iniziale, dunque, si può concludere che il lavoratore sospeso in cassa integrazione può certamente gestire liberamente il suo tempo (fatto salvo il divieto di svolgere altra e diversa attività lavorativa) ben sapendo, però, che deve essere disponibile a riprendere servizio in qualsiasi momento.

Per tale ragione quindi ci sentiamo di consigliare gite fuori porta vicino a casa ed escludere i lunghi viaggi.