Firmato il nuovo decreto Ristori: importanti novità economiche in arrivo.

Le principali novità in materia di lavoro nel nuovo Decreto Ristori.

1. Proroga degli ammortizzatori sociali Covid (cassa integrazione e assegno ordinario) per altre 6 settimane da fruire fra il 16.11.2020 e il 31.1.2021.
I periodi di ammortizzatori già richiesti, autorizzati e collocati, anche solo parzialmente dopo il 15.11.2020 sono computati nelle 6 settimane di proroga.

Possono accedere alla proroga:
a) i datori a cui sia già stata autorizzata la proroga di 18 settimane concessa dal decreto agosto;
b) i datori appartenenti a settori interessati dai provvedimenti che dispongono la chiusura o limitazione delle attività.

2. Proroga del divieto di licenziamento individuale e della sospensione delle procedure di licenziamento collettivo fino al 31.1.2021, con mantenimento delle deroghe già previste dal decreto agosto.

3. Rinnovo delle indennita’ per i lavoratori stagionali, degli stabilimenti termali, dello spettacolo, a chiamata, autonomi privi di partita iva e collaboratori sportivi.
Vengono rinnovate, previa verifica della sussistenza dei requisiti previsti per ogni singola categoria di beneficiari già previste dal decreto agosto, non cumulabili fra loro nè con il reddito d’emergenza, e che non concorrono alla formazione del reddito.

4. Aiuti alle imprese oggetto delle restrizioni di cui al D.P.C.M. del 24.10.2020.
Sono stati previsti dei contributi a fondo perduto a favore delle imprese oggetto delle nuove restrizioni.
Le modalità di erogazione saranno le stesse utilizzate dall’Agenzia delle Entrate per contributi previsti dal decreto Rilancio.