D.P.C.M. del 04.11.2020: ZONA ROSSA.

La fascia rossa identifica una zona ad alto rischio epidemiologico e con uno scenario di massima gravità, dove sono le restrizioni sono particolarmente severe.

Scopriamo quali sono:

– è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dalla zona rossa.

– è vietato lo spostamento al di fuori del Comune di residenza salvo che per esigenze di lavoro, studio, necessità o per usufruire di servizi non presenti nel Comune di residenza.

– fino al primo anno di scuola media (infanzia, elementari e medie) l’attività didattica di svolge in presenza.
Il secondo e terzo anno di scuola media, le scuole superiori e le Università svolgono attività didattica a distanza, ad eccezione dei corsi di formazione specifica nelle professioni sanitarie, che possono proseguire in presenza a determinate condizioni.

– sono sospese le attività di ristorazione (bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie), salvo che per mense e catering continuativo.
E’ consentita la ristorazione con consegna a domicilio e fino alle 22 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze.

– sono sospese le attività commerciali al dettaglio, ivi compresi i mercati, salvo la vendita di generi alimentari e di prima necessità.
Restano aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie, le parafarmacie.
I centri commerciali, comunque chiusi nei giorni festivi e prefestivi, rimarranno accessibili solo per i negozi che vendono beni di prima necessità.

– sono chiuse palestre e piscine e tutti i centri sportivi, anche se all’aperto.
E’ consentito lo svolgimento di attività sportiva esclusivamente all’aperto ed in forma individuale.

– è consentita l’attività motoria all’aperto solo in prossimità della propria abitazione, con il rispetto di un metro di distanza e l’utilizzo di mascherine.

– la Pubblica Amministrazione limiterà la presenza del proprio personale solo per assicurare le attività indifferibili e che richiedono necessariamente la presenza.
Altrimenti, il personale lavorerà in smart working.