Licenziamento ricevuto a mezzo whatsapp: cosa devo fare? Il mio capo ha deciso di licenziarmi e me l’ha comunicato con un messaggio Whatsapp. È corretta tale modalità di comunicazione o posso contestarla?

Ciao e grazie dell’interessantissima domanda.

Ti confermiamo che tale modalità di comunicazione, benchè diversa rispetto alla comune consegna a mani (o a mezzo raccomandata A/R) della lettera di licenziamento, è valida ed efficace solo quando sia possibile verificare l’avvenuta ricezione del messaggio.
Questo è possibile o con la conferma di lettura (c.d. spunte blu) ovvero a seguito di comportamenti del destinatario che confermano la ricezione (risposta al messaggio o impugnazione del licenziamento).

La normativa infatti prevede che la comunicazione del licenziamento debba essere fatta obbligatoriamente per iscritto, pena la sua inefficacia.

A fronte di ciò, è stata ritenuta valida la comunicazione del licenziamento a mezzo whatsapp in quanto il messaggio whatsapp consiste in un documento informatico proveniente senza alcun dubbio dal datore di lavoro e quindi idoneo a manifestare la volontà di quest’ultimo di recedere dal rapporto di lavoro.
L’efficacia di tale comunicazione, tuttavia, è subordinata all’effettiva conoscenza da parte del lavoratore la quale può essere dimostrata o con il meccanismo delle spunte blu (che attestano l’orario di ricevimento e lettura del messaggio) o mediante comportamenti del medesimo che presuppongono la conoscenza del provvedimento di licenziamento.

Se hai ricevuto tale comunicazione, quindi, ti consigliamo di rivolgerti ad un avvocato per valutare la complessiva legittimità del licenziamento e magari provvedere all’impugnazione dello stesso che, ricordiamo, deve avvenire entro 60 giorni dal ricevimento. Quindi, in questo caso, entro 60 giorni dal ricevimento del messaggio Whatsapp.