Quanto conosci il lavoro agile?
Nell’articolo di oggi Punto Legale TOV risponde ad alcune domande frequenti sul lavoro agile.
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Il dipendente può rifiutarsi allo svolgimento dell’attività in modalità di lavoro agile?
No, non può rifiutarsi per un duplice motivo:
- la modalità agile costituisce uno strumento di tutela della salute e di prevenzione del contagio:
- il ricorso al lavoro agile può essere disposto anche unilateralmente: non è necessario il consenso del lavoratore.
Gli strumenti per lo svolgimento dell’attività lavorativa devono essere forniti dal datore?
Salvo diverso accordi fra le parti, il datore è tenuto a fornire al dipendente gli strumenti tecnologici per l’esecuzione della prestazione ed è responsabile della sicurezza e del buon funzionamento degli stessi.
Ove non disponga di tali strumenti, non può imporre al lavoratore di procurarseli.
Il dipendente in modalità di lavoro agile continua a godere dello stesso trattamento economico e normativo?
Il lavoratore agile ha diritto ad un trattamento economico e normativo non inferiore a quello riconosciuto, in virtù dei contratti collettivi, ai dipendenti che lavorano nei locali aziendali.
Eventuali emolumenti legati alla presenza in azienda (buoni pasti) potranno essere conservati ove previsto nell’accordo con il datore.

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