Cosa fare in caso di mobbing? Ecco alcuni consigli pratici.
A chi è vittima di mobbing suggeriamo innanzitutto di rivolgersi subito ad un avvocato o ad un
rappresentante sindacale e di raccontare a quest’ultimo tutti gli episodi che si ritengono lesivi e
persecutori subiti dal datore o da altro collega di lavoro. Se anche il professionista conferma di
essere effettivamente in presenza di una condotta mobbizzante dimostrabile, consigliamo a
questo punto di inviare una lettera al datore di lavoro, sempre con l’assistenza di un avvocato
e di un sindacalista, chiedendo di cessare o di far cessare le condotte persecutorie pena
l’avvio di un procedimento legale nei suoi confronti.
Infine ti ricordiamo che qualora la situazione fosse diventata insostenibile puoi dimetterti per giusta causa.

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