FACCIAMO I CONTI CON L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE!

È da qualche settimane che in rete non si parla d’altro che di intelligenza artificiale.

Ammettiamolo: le immagini viste negli ultimi giorni sembrano veramente reali e diventa sempre più difficile distinguere la realtà dall’immaginazione.

L’intelligenza artificiale, tuttavia, non si è manifestata solo nell’alterazione grafica o nella creazione di foto verosimili ma ha preso anche le sembianze di un utente disponibile a chattare con noi e a rispondere alle nostre domande.

Noi di Punto Legale Tov quindi abbiamo deciso di testare l’AI facendogli alcune semplici domande in materia di diritto del lavoro.

I risultati sono stati sorprendenti nelle forme (sembra effettivamente di parlare con un umano che fa ragionamenti dotati di senso logico) ma non nella sostanza, visto che in quasi tutti i casi le risposte hanno presentato gravi errori.

Abbiamo parlato di licenziamento, dimissioni, congedo di paternità e indennità di disoccupazione e le indicazioni fornite dall’AI si sono rivelate tutte molto generiche e, come detto, errate.

Gli errori li esamineremo con il post della prossima settimana…

ma possiamo già anticipare che l’AI non ha superato l’esame di diritto del lavoro e dovrà necessariamente ripresentarsi al prossimo appello!

Allo stato attuale, infatti, l’IA non è ancora in grado di sostituire un buon avvocato del lavoro.

Sotto questo aspetto, però, sembra che la stessa AI sia consapevole di ciò visto che, in alcuni casi, è lei stessa a consigliare di rivolgersi ad un avvocato specializzato in diritto del lavoro per avere piena contezza di come affrontare un determinato problema.

Che dire? Ascoltate anche voi il suo consiglio e continuate a seguire Punto Legale TOV!