DECRETO LAVORO Pt. 2: LE MODIFICHE AI CONTRATTI A TERMINE.
Con l’appuntamento di oggi continuiamo a parlare del Decreto Lavoro entrato in vigore lo scorso 5 Maggio.
Affronteremo, nello specifico, le modifiche che l’intervento normativo ha introdotto in materia di contratti a termine i quali, pur mantenendo invariata la loro struttura, vedono cambiare il regime della causali che vengono affidate al governo della contrattazione collettiva.
Rispetto a quelle originariamente previste dal Dlgs. n. 81/2015, infatti, rimane solo quella sostitutiva.
Mentre, la causale riferita alle esigenze di natura tecnica, organizzativa e produttiva potrà essere utilizzata al massimo fino al prossimo 30 aprile 2024.
Data in cui, confida il legislatore, tutti i principali CCNL avranno disciplinato le causali applicabili ai contratti a termine del comparto di riferimento.
Infine, viene rivisto anche l’ambito di esclusione della disciplina dei contratti a termine che, come previsto, interessa la Pubblica Amministrazione, l’Università e gli Enti (anche privati) di ricerca e innovazione.
Scorri le slide per saperne di più!








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